Instant theatre
Enrico Bertolino ha iniziato da tempo a cimentarsi in una formula teatrale innovativa che ha portato con successo nei teatri di Roma e Milano. Si tratta dell’ instant theatre spettacolo in cui narrazione, attualità, umorismo, storia, costume, cronaca, comicità, politica e satira si incontrano sulle assi di un palcoscenico.
Il teatro diventa così luogo di informazione satirica strettamente legata all’attualità, e lo spettacolo un percorso di conoscenza di un tema politico o sociale, un “tutorial” col sorriso sulle labbra, particolarmente indicato per chi, come lo stesso Bertolino, gronda certezze e dubbi equamente ripartiti. Novanta minuti di spettacolo per chiarirsi le proprie convinzioni e farsene delle nuove.
E’ possibile adattare l’esperimento ai più svariati temi del dibattito pubblico nazionale o locale attraverso un sapiente lavoro autorale svolto a tre mani da Enrico Bertolino, Luca Bottura e Massimo Navone che ne cura anche la regia.
Lo spettacolo di articola in tre fasi: nella prima Enrico Bertolino, nella triplice veste di comico, narratore ed esperto di comunicazione, passa sotto la sua lente ironica i contenuti del dibattito, nella seconda a commento dei temi trattati, Bertolino allarga in dibattito, quando possibile, con esponenti del mondo della politica o della società civile portatori di pareri contrapposti sul tema. Una terza e conclusiva fase è rappresentata dalla “Rassegna stampa”, un’intramuscolo di satira pura con la rivisitazione delle prima pagine dei maggiori quotidiani italiani.
Il pubblico in sala, oltre a godersi un monologo ironico ma non privo di spunti di riflessione, ha poi la possibilità di vedere a confronto due opinioni diverse, al fine di ampliare la propria conoscenza sull’argomento in modo semplice e coinvolgente.
La formula dell’ instant theatre è stata sperimentata con successo in momenti salienti della politica italiana.
Inventare l’uomo e metterlo su un palcoscenico.
Nel 2017 Bertolino è tornato al Teatro Nuovo di Milano con lo spettacolo Le due giornate di Milano. Protagonista dello spettacolo proprio il capoluogo lombardo: storia, attualità, stranezze e contraddizioni di una città che cambia per rimanere sempre la stessa. A corollario di quanto raccontato nella prima parte dello spettacolo. Sono stati ospiti l’ex Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, nella prima giornata, mentre nella seconda sono saliti sul palco due simboli sportivi indissolubilmente legati alla città come Demetrio Albertini, illuminante centrocampista del Milan per oltre un decennio e Beppe Bergomi, pilastro della difesa dell’Inter per ben vent’anni.
In occasioni delle elezioni politiche del marzo 2018, il nuovo spettacolo di instant theatre Di male in seggio, un monologo semiserio che prendendo spunto da alcune suggestioni lanciate da Zygmunt Bauman, il filosofo polacco teorico della società liquida, è stata l’occasione per riflettere con la consueta ironia sulle assurdità della nostra società. Lo spettacolo è andato in scena a Roma, Milano, Bologna, Torino, Verona, Genova e Lecce e sono stati numerosi gli ospiti che si sono sottoposti all’intervista finale incentrata sui temi della campagna elettorale: Guido Crosetto (FdI), Stefano Esposito (PD), Giovanni Toti (Presidente Regione Liguria), Sergio Cofferti (PD) e Maurizio Gasparri (FI).
Sul palco, a scandire i diversi momenti dello spettacolo, i polistrumentisti Roberto Antonio Dibitonto e Tiziano Cannas Aghedu con musiche originali e altre tratte dal grande repertorio della musica leggera italiana ad accompagnare lo stand up comedian milanese nelle sue performance musicali.
Instant theatre è uno spettacolo prodotto da ITC2000, nato da un’idea di Enrico Bertolino e Luca Bottura, scritto da Bertolino e Bottura con Massimo Navone, che ne cura anche la regia e Enrico Nocera.
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